Comunicato del Miur
La Lettura a scuola: nuovi libri in biblioteca attraggono nuovi prestiti.
Le attività riguardanti la Lettura sono alla base di ogni attività didattica.
In quasi tutti i momenti della giornata scolastica bambini e ragazzi consolidano questa fondamentale abilità, confrontandosi con testi di ogni tipo e riguardanti qualsiasi argomento o disciplina.
Apprendono parole nuove e, attraverso di esse, incontrano realtà nuove, scoprendo l’esistenza di sentimenti, sfumature, possibilità che la vita riserva loro. Oppure, attraverso storie immaginarie, scoprono mondi in cui rifugiarsi e in cui evadere anche solo con il pensiero.
Non conoscere nuove parole, nuove storie, significa non poter apprezzare una parte di mondo, restare esclusi dalla bellezza e dalla profondità che le donne e gli uomini del passato e del presente hanno sempre creato e continuano a creare con le parole: il pensiero umano che si fa Letteratura.
Chiunque sia mai stato qualche ora con un bambino può ricordare la curiosità e la sorpresa che esprimono i suoi occhi quando egli scopre il significato di qualcosa che non conosceva. La lettura, anche da grandi, ci consente di fare proprio questo: rinnova il gusto di quella scoperta, dà voce a sentimenti che non sapevamo esprimere, permette di immaginare e sognare, di sperimentare vite che non potremo mai vivere.
E, in questo giocare a vivere le vite degli altri, moltiplica le nostre possibilità di esperienza e di comprensione di noi stessi e del mondo.
Da questa consapevolezza deriva il nostro impegno unanime a favore della lettura.
Abbiamo deciso già da alcuni anni di aderire all’iniziativa nazionale #ioleggoperchè attraverso la quale le biblioteche scolastiche italiane si arricchiscono di libri grazie alle donazioni dei cittadini e delle case editrici.
Come si può notare dai dati da noi raccolti, la presenza di nuovi libri ha dato un nuovo impulso alla lettura nel nostro Istituto. A titolo di esempio mostriamo i dati dei prestiti relativi alla biblioteca scolastica della Secondaria di Fossombrone. Si tenga conto che i dati dell’anno scolastico 2019/2020 sono relativi ai mesi di scuola fino a febbraio 2020, interrotto bruscamente per l’emergenza sanitaria da Covid19, e nonostante questo la crescita è evidente.

Certamente grazie alle donazioni ricevute negli scorsi due anni, e alla sensibilizzazione delle famiglie su questo tema, i ragazzi hanno mostrato maggiore interesse nei confronti della lettura e sono stati invogliati a prendere in prestito libri dalla biblioteca d’Istituto.
La Lettura a scuola: “un percorso di curiosità”. Le attività nel nostro Istituto
La capacità di immaginare e raccontare storie è ciò che ci rende umani. Ed è stato così da quando l’essere umano si è evoluto e ha costituito le prime società.
Il fascino e la meraviglia del racconto si rinnova ogni giorno nelle nostre scuole dell’infanzia. Qui la lettura è al centro di tutte le attività didattiche. Esse prendono avvio da storie che poi vengono comprese, commentate, rielaborate per costruire l’identità del bambino e insegnare i valori su cui si fonda la società e il vivere civile.
Plesso di Calmazzo – scuola dell’infanzia
Plesso di Fossombrone – scuola dell’infanzia
Plesso di Isola di Fano – scuola dell’infanzia
Esse prendono avvio da storie che poi vengono comprese, commentate, rielaborate per costruire l’identità del bambino e insegnare i valori su cui si fonda la società e il vivere civile.
Tuttavia, leggere non è facile. Non è naturale. Ecco perché li educhiamo fin da piccoli. Nella scuola primaria i bambini apprendono la lettura. Per la prima volta, nella loro vita, sono in grado di decodificare dei segni. Questo li fa sentire potenti, tanto che molti di noi ricordano la foga con cui un bambino che ha appena imparato a leggere si appresta a decodificare qualunque cartello o insegna incontri per strada.
Ma ecco la prima difficoltà. I segni si concretizzano in un suono che la voce può riprodurre, ma il cui significato, a volte, è sconosciuto. E allora comincia il “Che cos’è mamma?” “Cosa vuol dire babbo…?”, “Maestra, cosa significa…?”
Gli adulti diventano vocabolari viventi e il bambino apprende continuamente parole nuove.
A questo punto c’è un passaggio fondamentale nella crescita del bambino: la curiosità può trovare ostacoli o continuare il suo naturale percorso.
Per saziare la curiosità sono importanti tante condizioni, ma certamente due sono fondamentali: le risposte degli adulti e i nuovi stimoli.
Compito di noi adulti è alimentare questo processo e facilitare l’avvicinamento alla lettura, affinché il numero di parole conosciute dal bambino aumenti sempre più e questo stimoli la sua curiosità in una catena di apprendimento potenzialmente infinita.
Nella scuola primaria si svolgono diverse attività in questa direzione. I bambini sono invitati a leggere ad alta voce, a organizzarsi per una lettura di gruppo, a rielaborare quanto letto attraverso schede di riflessione e disegni.
Plesso di Fossombrone – scuola primaria
Plesso di Isola di Fano – scuola primaria classi 1°, 2° e 3°
Ed eccoci alla scuola secondaria.
Le nostre bambine e i nostri bambini sono ormai cresciuti e possono decidere autonomamente se continuare a sviluppare la loro curiosità attraverso la lettura o interrompere il loro “percorso di curiosità”.
E’ noto che obbligare i ragazzi a leggere, come tutti gli studi sostengono, non funziona.
Anzi, è controproducente.
I ragazzi leggono solo se si divertono. Ed è così per noi adulti, figuriamoci per loro.
Ben vengano quindi letture di ogni genere: non esiste una scala di importanza tra le letture. L’importante è che siano libere. Ma perchè lo siano, è necessario avere un’ampia possibilità di scelta.
Il nostro compito principale è cercare di aiutarli a sviluppare i loro gusti, seguendo ispirazioni e attitudini, presentandogli tutte le opportunità che hanno per leggere, magari proponendo loro un libro insolito, un fumetto, una rivista che da soli non avrebbero considerato.
Le nostre attività di lettura per i ragazzi più grandi spaziano dalla lettura ad alta voce, a quella libera e silenziosa in classe, dalla scrittura nei laboratori alla rielaborazione di poesie, dalla riflessione sulla lettura stessa alla realizzazione di disegni e video creativi sulla lettura.
Scuola secondaria di I° grado plesso di Fossombrone

Io leggo perché – scuola secondaria di I° grado plesso di S.Ippolito
Per molti di loro, imparare a leggere diviene un piacere, come testimoniano queste interviste rivolte ad alcune giovani lettrici e giovani lettori del nostro Istituto (link Interviste riunite) realizzate in occasione dell’iniziativa #ioleggoperché.
I ragazzi sono desiderosi di far sentire la loro voce e quindi vi invitiamo caldamente a leggere i loro pensieri.
Inoltre, lo scorso anno il nostro Istituto ha realizzato un concorso interno di scrittura “Se tu fossi un libro, che genere di libro saresti?” e un concorso interno di disegno riguardante la “Biblioteca dei sogni”, per stimolare la riflessione sulla lettura. Ecco i vincitori della scorsa edizione e le loro opere visibili a questo link.
A ulteriore testimonianza del nostro impegno, quest’anno abbiamo iniziato una collaborazione con la Biblioteca Comunale di Fossombrone che prevede attività di promozione della lettura e di sostegno ai prestiti, anche attraverso l’iscrizione alla piattaforma digitale MLOL.
Superata questa emergenza sanitaria, vorremmo implementare questa collaborazione così che i ragazzi possano disporre sempre più di libri e spazi per la lettura.
Attraverso questo lavoro speriamo di aver aperto, almeno un poco, le porte delle nostre scuole alle cittadine e ai cittadini del nostro territorio, per provare a spiegare l’importanza della lettura per noi. Insomma..questo è il nostro #ioleggoperchè!
Consapevoli del momento storico drammatico per tutto il mondo, il nostro vuole essere un messaggio di speranza, uno sguardo verso il futuro.
Sognare un mondo migliore e non mollare la presa nei momenti di difficoltà: i nostri ragazzi ce lo chiedono e noi glielo dobbiamo.
Chiediamo quindi a tutti i cittadini che lo volessero e ne avessero le possibilità, di donare alle scuole del nostro Istituto dei libri che potrete acquistare nelle seguenti librerie, anche prenotandoli telefonicamente o scrivendo alla loro mail, nella settimana dal 21 al 29 novembre 2020.
Le librerie hanno a disposizione delle liste di libri che desidereremmo ricevere, ma ovviamente ogni dono sarà ben accetto.
Potrete anche scrivere una dedica all’interno del libro che donerete ai nostri bambini e ragazzi. Anche in caso di lockdown le biblioteche resteranno aperte. Approfittatene!